La NASA fa tremare tutti: “Un asteroide gigantesco sfiorerà la Terra domani”. Se ci colpisse sarebbe la fine

La NASA ha emesso un’allerta per un asteroide di dimensioni colossali, chiamato 2024 ON, che si avvicinerà alla Terra il 17 settembre 2024. Questo asteroide ha un diametro di circa 290 metri, equivalente a quasi la lunghezza di uno stadio di calcio, e passerà a una distanza minima di 1 milione di chilometri dal nostro pianeta, che corrisponde a circa 2,6 volte la distanza media tra la Terra e la Luna. Sebbene questa distanza sembri sicura, è classificato come “potenzialmente pericoloso” a causa delle sue dimensioni e della vicinanza relativa.

Monitoraggio e scoperta dell’asteroide

L’asteroide 2024 ON è stato rilevato per la prima volta dal Near-Earth Object (NEO) Observations Program della NASA, un programma dedicato al monitoraggio degli oggetti vicini alla Terra attraverso l’uso di osservatori e telescopi sparsi in tutto il mondo. Il programma è fondamentale per individuare potenziali minacce cosmiche e tracciare la loro traiettoria. L’asteroide è stato osservato mentre si muoveva a una velocità di circa 40.000 chilometri all’ora.

Il Virtual Telescope Project, un progetto che monitora gli oggetti spaziali, ha catturato immagini di 2024 ON il 9 settembre 2024, confermando il suo avvicinamento alla Terra. L’asteroide era stato già osservato nel 2013 e si prevede che farà un altro passaggio ravvicinato nel 2035.

Perché viene classificato come “potenzialmente pericoloso”?

Nonostante la NASA abbia dichiarato che 2024 ON non rappresenta una minaccia immediata per la Terra, viene comunque classificato come “potenzialmente pericoloso”. Ma perché? Questo termine si riferisce principalmente a due fattori chiave: le dimensioni dell’oggetto e la distanza a cui passerà dalla Terra. Un oggetto di queste dimensioni, se dovesse subire una minima deviazione nella sua traiettoria, potrebbe causare danni catastrofici se colpisse il nostro pianeta.

Un altro motivo per cui questi asteroidi vengono monitorati così attentamente è la possibilità che le loro traiettorie possano essere alterate da interazioni gravitazionali con altri corpi celesti. Anche un piccolo cambiamento nell’orbita di 2024 ON potrebbe portarlo a passare molto più vicino alla Terra di quanto previsto. Per questo motivo, la NASA e altre agenzie spaziali globali seguono con attenzione gli oggetti celesti come questo.

L’importanza del monitoraggio degli asteroidi

Il programma di osservazione degli oggetti vicini alla Terra (NEO) della NASA è stato istituito proprio per identificare e tracciare oggetti come 2024 ON, che potrebbero rappresentare una minaccia per la Terra. Il monitoraggio costante è essenziale per prevenire potenziali impatti e per sviluppare strategie di difesa planetaria in caso di necessità. Nel corso degli anni, sono stati scoperti e monitorati migliaia di asteroidi e comete, e l’attenzione su questi fenomeni cosmici è cresciuta notevolmente.

Grazie a queste tecnologie, oggi possiamo prevedere con un certo anticipo i passaggi ravvicinati di corpi celesti come 2024 ON e, in futuro, potrebbe essere possibile deviare gli oggetti spaziali che rappresentano un pericolo reale. Questo lavoro costante da parte di scienziati e astronomi garantisce la nostra sicurezza e ci permette di comprendere meglio le dinamiche del nostro sistema solare.

Un evento celeste da non perdere

Il passaggio di 2024 ON non è l’unico evento celeste previsto per il 17 settembre 2024. Lo stesso giorno, infatti, sarà visibile una eclissi lunare parziale che coinciderà con una superluna. Questo spettacolo sarà visibile in gran parte d’Europa e d’Africa, nonché in alcune zone del Nord e Sud America e dell’Asia.

Una superluna si verifica quando la Luna si trova nel punto più vicino alla Terra nella sua orbita, rendendola visibilmente più grande e luminosa rispetto al solito. In combinazione con l’eclissi parziale, questo evento sarà un’occasione unica per gli appassionati di astronomia. Durante l’eclissi, solo una parte della Luna entrerà nell’ombra della Terra, creando un effetto visivo spettacolare.

Un altro asteroide in arrivo: “mini luna” temporanea

Alla fine di settembre, un altro interessante fenomeno astronomico avrà luogo: l’asteroide 2024 PT5 entrerà temporaneamente in orbita attorno alla Terra, diventando una sorta di “mini luna” per circa due mesi. Questo piccolo asteroide, che misura solo 10 metri di diametro, è stato recentemente studiato dagli astronomi, e si ipotizza che possa essere un frammento della nostra stessa Luna.

Il 2024 PT5 verrà catturato dall’orbita terrestre a partire dal 29 settembre 2024 e rimarrà in orbita fino al 25 novembre 2024, prima di essere espulso di nuovo nello spazio. Sebbene questo fenomeno sia meno impressionante del passaggio di 2024 ON, è comunque un evento raro che suscita grande interesse tra gli studiosi e gli appassionati di astronomia.

Il futuro della difesa planetaria

Negli ultimi decenni, la scienza ha fatto passi da gigante nella nostra capacità di monitorare e difendere la Terra dagli impatti cosmici. La NASA, insieme ad altre agenzie spaziali globali, sta lavorando a nuove tecnologie per deviare eventuali asteroidi pericolosi che potrebbero minacciare la Terra in futuro. Questo include l’uso di sonde spaziali per colpire gli asteroidi e deviarli dalla loro traiettoria, una tecnica che è già stata sperimentata con successo in alcune missioni spaziali recenti.

L’asteroide 2024 ON non rappresenta una minaccia immediata, ma il suo passaggio ravvicinato serve come promemoria dell’importanza del monitoraggio costante degli oggetti spaziali. Il lavoro di scienziati e astronomi non è mai stato così cruciale: la loro ricerca e le loro scoperte ci permettono di avere una maggiore comprensione del nostro sistema solare e di sviluppare strategie per prevenire potenziali catastrofi in futuro.

Conclusione

L’asteroide 2024 ON, con il suo impressionante diametro di 290 metri, passerà a una distanza relativamente sicura dalla Terra il 17 settembre 2024. Tuttavia, rimane un oggetto di grande interesse scientifico e viene monitorato con attenzione dalla NASA e da altre agenzie spaziali per garantire che non rappresenti una minaccia futura. Insieme agli altri eventi celesti previsti per quella data, come l’eclissi lunare parziale e la superluna, il 17 settembre sarà una data imperdibile per gli appassionati di astronomia.

Questi eventi ci ricordano l’importanza di continuare a studiare il cosmo e di sviluppare tecnologie in grado di proteggerci da eventuali minacce. Mentre gli scienziati continuano a monitorare il cielo e a esplorare lo spazio, possiamo solo ammirare e riflettere sulla vastità e bellezza del nostro universo.

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